Sull’isola di Montelava, un esteso sperone d’origine vulcanica al largo della Sicilia, è in costruzione il più grande parco tematico d’Europa, votato – nelle intenzioni apparenti dei costruttori – alla celebrazione dello spirito ecumenico e interculturale dell’intera area mediterranea. Ben presto, tuttavia, i propositi di chi manovra il marketing dell’isola, dei registi e dei direttori artistici, degli attori e dei giornalisti chiamati a fare da cassa di risonanza dell’evento, mostrano più d’un risvolto inquietante: il rimosso di ciascuno torna a galla, i drammi del passato travolgono il presente, la paranoia da tempo latente inizia a fare ostaggi ancora prima che un misterioso batterio mieta vittime tra i convenuti all’inaugurazione. Il catenese Massimo Maugeri, promotore del blog Letteratitudine.it, strizzando l’occhio al thriller confeziona un ben congegnato apologo sulla falsità – mafia o non mafia – di quella politica e di quella cultura che per avidità mettono le mani su pezzi del nostro territorio.
Massimo Maugeri, Trinacria ParkEdizioni e/o, Roma 2013pp. 232, 16 euro
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