È da ieri in libreria l’apprendistato sentimentale del romantico Ugo, ironico protagonista delle sedute psicanalitiche che fanno da filo conduttore al romanzo d’esordio del 51enne Settimj, autore Rai qui felicemente prestato alla letteratura d’evasione. Ispirato al suo passato di animatore turistico, l’alter ego cartaceo di Settimj è un novello Woody Allen in salsa romana, tanto innamorato di Cenerentola da dedicare la tesi di laurea alle sue celeberrime scarpette, perennemente alle prese coi modi non sempre fiabeschi delle donne vere. Da Jutte la gerontofila a Livia «la ragazza dell’amico», dai sogni d’amore di Carlotta alle curve irresistibili di Betlemme, Settimj accompagna il lettore lungo una serie di avventure poco galanti, molto divertenti e altrettanto catastrofiche, raccontate con piglio brillante e veloci scambi di battute. A volte l’impressione è di trovarsi di fronte a una sceneggiatura televisiva più che a un romanzo, ma si ride con garbo, intelligenza e ironia, tutte cose che di questi tempi è bene tenere di scorta in libreria.
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