Le rime per le felicità di Pierangela Rossi

Se la poesia è un modo di abitare il mondo, questo regesto è la traccia di un incontro quotidiano, nelle varie modalità riflessive e considerative, di una poetessa alle prese con la costruzione di una propria poetica e nel confronto coi risultati altrui. In forma di brevi pensieri e talora di aforismi, il libro Intorno alla poesia attinge a vari aspetti, non soli d’ordine stilistico e personale, ma anche d’auspicio: «Avremmo bisogno di poeti felici». Come non darle ragione, di fronte allo spettro ampio emotivo del fare poetico è a risultati spesso lagnosi, viscerali, autorispecchianti; apologhi del nulla di una macerazione di maniera, di chi pensa che il poetico si risolva nella pura scrittura e non in una presenza totale al mondo. Questa è l’occasione per entrare negli intendimenti e nell’orientamento di una poetessa dagli accenti fortemente religiosi e per capire la “gerarchia” del suo mondo valoriale e poetico. Per chiudere, valga un’altra considerazione: «Non far sempre mestiere delle emozioni. Ai ricordi dolorosi e rimuginanti si può rinunciare».

Pierangela Rossi, Intorno alla poesiaCampanotto editore Pasian di Prato, 2013pp. 64 10 euro

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