Le ipocrisie borghesi nel Vietnam “francese”

Pubblicato per la prima volta nel 1936, tre anni prima della morte dell’autore, e a lungo censurato in Vietnam, Il gioco indiscreto di Xuan è una satira dissacrante della società vietnamita al tempo della colonizzazione francese. È la vicenda del semi-analfabeta Xuan, che sfruttando il suo forte ascendente sulle donne realizza una sorprendente ascesa sociale: da umile raccattapalle nei circoli del tennis a suprema autorità nel campo della moda e del bon ton. Una sarabanda di equivoci che smascherare le ipocrisie dei buoni borghesi vietnamiti, che scimmiottano gli europei per darsi un tono dimenticando (e sovente cancellando) tradizioni e costumi locali. Un romanzo fresco e vivace che si legge ancora con piacere, raro esempio di critica all’occidentalizzazione vista con gli occhi di un nativo.

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V. T. PUNG, Il gioco indiscreto di Xuan, O barra O edizioni, Milano, pp. 197, 15 euro

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