Le “cose da salvare” se la vita va in cenere

Vaclav e Lena sono due ragazzini. Entrambi sono emigrati dalla Russia negli Stati Uniti, ma provengono da famiglie molto diverse. Vaclav ha due genitori che lo amano, lo proteggono, tengono vive le tradizioni (anche culinarie) del Paese natìo. Lena invece vive con la zia, che lavora in un night club, e non sa che fine abbiano fatto i suoi genitori e soprattutto perché l’abbiano abbandonata. Come molti figli di immigrati, hanno difficoltà a integrarsi, specie a scuola, a causa di insegnanti che non capiscono le loro difficoltà linguistiche e il loro disagio. Vaclav da sempre sogna di diventare un illusionista come il grande mago Harry Houdini, e Lena si presta volentieri a fargli da assistente: ogni giorno si ritrovano a casa di Vaclav, dopo la scuola, a provare i trucchi e i costumi. Ma poi una notte, all’improvviso, Lena viene portata via dai servizi sociali e Vaclav perde la sua incantevole assistente, nonché unica amica. Di questa delicata, straordinaria amicizia, anzi di questa sparizione (con comparsa finale, degna dei migliori trucchi di Houdini) leggiamo nel bel romanzo scritto dall’esordiente americana Haley Tanner, la cui grande abilità sta nel tratteggiare in modo toccante e intenso i due personaggi principali. Anche in questo romanzo, tutto concentrato sulle paure e i sogni dell’età infantile, ci sono molti elenchi: Vaclav e Lena compilano elenchi di “Cose da salvare in caso di incendio” e poi sigillano le loro liste con la ceralacca. Tanner regala, con la semplicità apparente di un gioco di prestigio, un profondo romanzo di formazione.

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