L’arte con la scienza, l’unione fa la forza

Fra i plurimi fronti di debolezza del cosiddetto “sistema Italia” nell’ambito culturale, ve ne sono almeno due sensibili. Il primo è il progressivo smantellamento dell’alta cultura, a cominciare dalle Università, giù in ogni ordine e grado; il secondo un’anacronistica separazione tra cultura umanistica e scientifica, con la sparizione in sede di ricerca critica e approfondita di entrambe, verso uno specialismo tecnologico inintelligente e acritico. È quindi ben accolta una rivista che coniughi Arte e Scienza anche con ricognizioni storiche delle riviste antesignane- come quelle del poeta Leonardo Sinisgalli o di Giuseppe Eugenio Luraghi – che hanno unito Arte, Scienza e Industria. Debole per ora però la parte poetica che non si può fermare a una “poesia didascalica”, ma deve avere in sé autori che abbiano assorbito “speculativamente” i saperi, in quanto il poetico classicamente è capace di “digerire” in sé qualsiasi sapere: dalla fisica alle neuro-scienze, dalla matematica, alla filologia e così via.

ArteScienza - Rivista semestrale di nuova cultura - Anno I/II - 2014 - Universitalia Roma - 2015 - pp. 166 - 15 euro

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