Simona Tassinari ha scritto anche sceneggiature per la radio. Si vede: questo suo ultimo libro, ambientato tra i colli della Romagna che confinano con la Toscana, una zona molto cara all’autrice, gode di una narrazione fluida, incistata di dialoghi veloci, capaci di farci entrare in sintonia con le due protagoniste. Silvia, dieci anni e mezzo, di famiglia aristocratica, e Lisa, figlia del balordo del paese. È l’estate del 1967 e Silvia, come tutti gli anni, è ospite della casa della nonna, la grande villa sulla collina. Sarà una vacanza diversa, quella della perdita dell’innocenza, della consapevolezza che gli adulti possono sbagliare e del valore dell’amicizia forte più di mille barriere. Un bel romanzo di formazione al femminile, ambientato nell’Italia che si accinge ad affrontare la contestazione.
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Simona Tassinari, La casa di tutte le guerre, Corbaccio Editore, Milano 2015, pp. 245, 149 euro
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