Finalmente un progetto plurilingue, ma con principali lingue veicolari francese ed inglese, dedicato alla letteratura mondiale, con una particolare attenzione agli autori dell’Oceano Indiano, dei Caraibi e del Pacifico. Un laboratorio di voci plurale fondato e diretto dall’ungherese Károly Sándor Pallai, giovane studioso e poeta plurilingue interessato alla letteratura mondiale, ma in particolare a quelle sopracitate e creole, con redazione in Ungheria e alle Seychelles, grazie alla collaborazione di Magie Faure-Vidot. Nella redazione studiosi e poeti di tutto il mondo. Per l’Italia un poeta sapienziale quale Paolo Pezzaglia, “affine” al mito-modernismo, movimento che ha come maggiore esponente e fondatore nel nostro paese Giuseppe Conte. Di Pezzaglia ricordiamo edite da Prometheus le tre “solide” ed articolate raccolte: L’imbuto rovesciato (1990), Le rughe della luna (1996) e Malincanto (2006). Di suo nella rivista è presente, in italiano ed in inglese, la poesia Eurínome, luna degli inizi. La rivista semestrale dall’elegante impaginazione elettronica consultabile in rete all’indirizzo ventsalizes.wix.com/revue, pubblica testi poetici e teorici da tutti i continenti e si occupa di teoria letteraria, si profila così come un importante veicolo per la diffusione internazionale della poesia. Non è fruttuoso fare un elenco delle cose notevoli presenti nella rivista, soprattutto dalle letterature meno conosciute nel nostro paese: lasciamo al lettore il gusto di scoprirle da sé, consultandola.
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