Figlio disadattao della periferia parigina Jean-Pierre è il più piccolo di sei fratelli, brutalizzato dal padre alcolizzato, apprende ben presto che l’unica legge che conti è quella del più forte. Dopo un’infanzia difficile, contrassegnata da insuccessi scolastici e nei rapporti con l’altro sesso, Jean-Pierre decide di trasferirsi a Lione per fare il pizzaiolo. Qua il caso lo porta a rivedere Barthélemy, vecchio compagno di scuola, studente modello e diverso dal gruppo e per questo vittima di sevizie. Il successo ottenuto da questi nella vita sarà la classica goccia che fa traboccare il vaso nella mente sconvolta del protagonista che lo porterà a progettare un piano folle e criminale per “vendicarsi” di tutto e di tutti. Cinico, irriverente, brutale, paranoico, politicamente scorretto, è la cronaca di un delitto annunciato e di una lenta discesa verso la follia.
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S. MARNIER, Mimì, Playground Libri, Roma, 2012, pp. 365, 18 euro
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