Esistono delle sofferenze che ci costruiamo da soli: Giorgio Nardone, luminare di psicologia che ha portato in Italia la cosiddetta “terapia strategica”, individua in questo breve ma intenso manuale di auto-aiuto sette «psicotrappole» del pensare e otto «psicotrappole» dell’agire che ci impediscono di vivere bene. Ecco qualche esempio: dal mito del ragionamento perfetto a quello del “pensa positivo”, dalla coerenza a ogni costo alla mania del controllo. E poi ancora dal rimandare al socializzare su tutto, dall’insistenza alla rinuncia. Ma c’è una buona notizia: queste trappole possono essere disinnescate, con alcuni piccoli ma efficaci accorgimenti, cambiando comportamenti e prospettive. Un bel libretto, per imparare a conoscere e soprattutto a combattere le sofferenze che ci autoinfliggiamo.
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Giorgio Nardone, Psicotrappole, Ponte alla Grazie, Milano 2013, pp.125, 10 euro
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