La storia di Henrietta, un macigno sull’etica

Un’accurata indagine giornalistica durata anni per svelare i retroscena della vita immortale di Henrietta Lacks e ma soprattutto dei confini tra scienza ed etica in un viaggio a ritroso nella vicenda inquietante della giovane donna di colore morta nel 1951 da cui venne asportato un campione dei suoi tessuti. Da quel campione i medici fecero scoprirono che le cellule tumorali continuavano a riprodursi fuori dal corpo in laboratorio. Dalla scoperta alla commercializzazione il passo fu breve e dalle cellule di Henrietta nacque una industria miliardaria. Rebecca Skloot ripercorre le trame oscure della vicenda, dal reparto riservato per i neri del John Hopkins Hospital ai laboratori dove i congelatori custodiscono le cellule HeLa, sino alla lunga querelle giudiziaria.

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R. SKLOOT, La vita immortale di Henrietta Lacks, Adelphi Editore, Milano 2011, pp. 424, 26 euro

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