La storia del mondo con occhi di donna

È anticonvenzionale e intriso di humour questo un saggio di notevole interesse dalla bibliografia straordinariamente ricca, in cui l’autrice rintraccia nella storia mondiale, nella biologia, nell’antropologia e nell’archeologia i segni tangibili della centralità della donna. Dotata del potere straordinario della fertilità, in possesso di un calendario corporeo, fu la donna a insegnare i principi numerici, a essere riconosciuta come “Grande Madre” per almeno 25mila anni, col potere di vita e di morte. Dalla fine della sacralità a sopraffazioni e lotte per il potere scorrono vite ordinarie e straordinarie. Rosalind Miles, contro luoghi comuni e pregiudizi, confuta teorie, ne formula nuove, analizzando l’evoluzione del ruolo femminile nelle religioni monoteiste, i fenomeni delle spose bambine e dell’infibulazione, delle streghe e delle meretrici, del sapere e del lavoro, delle rivoluzioni e dell’industrializzazione, fino alla lotta per i diritti e ai progressi scientifici del XX secolo. Ricordando come «se uomo e donna costituiscono la misura di ciò che è umano, allora ci sarà un mondo senza nubi».

Rosalind MilesChi ha cucinato l’ultima cena?Elliott Edizioni, Roma 2015, pp. 318, 16.50 euro

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