La società da incubo della follia collettiva

Come evidenziato dall’autrice negli apparati, questo romanzo si inserisce con onore nella grande tradizione distopica - di utopia negativa e di contro prassi, riguardante la metropoli e le strutture sociali - di Aldous Huxley e George Orwell, con una focalizzazione alla situazione della nostra contemporaneità. Oltre che un’agevole e fruttuosa lettura di un testo ben scritto e costruito, la lettura darà occasione di più di una riflessione e spunto di discussione, perché per il dritto o per il rovescio questo è anche un libro di formazione della polis. Il filo rosso del libro è presto detto: «A Nordìa, futuristica città che non esiste sulle mappe, “vigilanza” è la parola d’ordine per realizzare un sogno di perfezione collettiva fondato sulla disciplina, la sicurezza e un consenso sociale estremo e intollerante: Quel sogno entusiasma la maggioranza della popolazione e spaventa e indigna i pochi che scelgono di resistere o dileguarsi».

Maria AttanasioIl condominio di Via della NotteSellerio, Palermo 2013pp. 196, 14 euro

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