La “Senilità” di Italo Svevo, un capolavoro incompreso

Continua la meritoria ristampa da parte della Feltrinelli dei suoi classici in catalogo. Sul finire dell’Ottocento, l’impiegato Ettore Schimtz licenziò il romanzo Senilità con lo pseudonimo che lo rese celebre, Italo Svevo. Allora il romanzo non ebbe alcuna eco, diventando però molto letto e apprezzato da scrittore e poeti del calibro di Montale e Bobi Bazlen dopo l’uscita della Coscienza di Zeno. Ma questa è un’altra storia. Con Senilità avviene in modo del tutto inconsapevole, grazie alla storia d’amore sghemba e per certi versi tragicomica del mediocre scrittore Emilio Brentani e della giovane ed esuberante Angiolina, l’irruzione della narrativa italiana nel grande filone del romanzo europeo del ‘900, che proprio allora stava licenziando i suoi magnifici e insuperabili capolavori.

Italo SvevoSenilitàFeltrinelli editore, Milano 2014pp. 2718 euro

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