Un Fois in gonnella. Talentuosa e intensa, capace di raccontare la “sua” Sardegna senza sfigurare al cospetto delle grandi firme della letteratura isolana: da Marcello Fois (fresco finalista allo Strega) a Salvatore Niffoi, passando per Giorgio Todde e Michela Murgia, ma con uno stile proprio e un timbro personale. Anna Melis, all’esordio con questo romanzo (candidato al Premio Calvino), colpisce nel segno, regalando una storia vera e dura, che ti si apiccicca addosso, ambientata nella Barbagia degli anni Cinquanta. Una storia, a tratti cruda e crudele, di un’interminabile lite tra prosapie rivali della zona (le famiglie Mele e Corrias), vergata con una lingua densa e carica, dall’altissima capacità immaginifica, nella quale i dialettismi sono miscelati con misura.
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A. MELIS, Da qui a cent’anni, Frassinelli, Milano 2012, pp. 205, 17,50 euro
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