La rivincita di John ha il gusto dell’amore

Inghilterra, anno 1625: il giovane John e sua madre stanno cercando di sfuggire alla caccia spietata degli abitanti del remoto villaggio di Buckland, che li accusano di stregoneria. Inizia così l’ultima fatica di Lawrence Norfolk, l’apprezzato romanziere inglese,che ci riporta indietro con le lancette del tempo nel mezzo dell’Inghilterra del Seicento, tra riti, magie, esoterismo e leggende, raccontandoci le avventure del giovane John scampato con la madre a un linciaggio, rifugiatosi nella foresta e in seguito accolto nel castello di sir William Fremantle. Con l’unica eredità rimastagli di un libro di ricette, che mescola erboristeria, cucina e culti pagani, il nostro riuscirà alla fine a conquistare la fiducia del castellano grazie alle prelibatezze della sua cucina e a spezzare il cuore dell’algida figlia di lui, Lucretia; ol tutto sullo sfondo di un Paese diviso che marcia a passo spedito verso la guerra civile, che rischia di dividere i due innamorati. Un romanzo che si legge tutto di un fiato.

Lawrence Norfolk, La Grande Festa di JohnSaturnall Frassinelli Milano, 2013pp. 408, 18.50 euro

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