Il prodotto di una società che sta andando lentamente in pezzi, dove le certezze non esistono più, con un passato che ritorna sin troppo spesso a turbare i sonni della protagonista, Maša è una giovane testarda azera di religione ebraica, ma quando serve è anche turca o francese. Sa parlare cinque lingue e nella sua breve vita ha visto troppe volte il suo mondo andare in mille pezzi. Ora vive col suo fidanzato Elias e i suoi migliori amici sono musulmani che lottano quotidianamente per ottenere i permessi di soggiorno per poter vivere nella Comunità Europea e sta completando gli studi per poter divenire un’interprete e sperare così di trovare un lavoro di traduttrice presso le Nazioni Unite. Ma improvvisamente qualcosa di imprevedibile e al tempo stesso tragico sconvolge ancora una volta il suo equilibrio e la costringe a recarsi in Israele ad affrontare a viso aperto il passato che l’ha tormentata da anni. Un romanzo brillante su temi scottanti per i nostri giorni quali la multiculturalità, l’amicizia e la ricerca delle proprie origini.
Olga Griasnowa, Tutti i russi amano le betulleKeller editore, Rovereto 2015, pp. 281, 16.50 euro
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