Dopo Tempi d’Europa questo è il secondo volume di poesia europea curato da Lino Angiuli, questa volta con la collaborazione di Maria Rosaria Cesareo e la prefazione di Daniela Marcheschi. Poeti delle lingue principali e delle minoritarie compresi i dialetti, in tutto quaranta fra cui spiccano l’arbëresh, il ruteno, l’esperanto, il mirandese, il sami, il romanì, il sardo, il napoletano e il romano. Fra i poeti a noi cari Lucian Blaga, Lidija Vukcevic, Ular Ploom, Nelly Sachs, Francisco Niebro, Maria Grazia Cabras, Wislawa Szymboska, Rocco Scotellaro e molti altri, in una poesia corale sui temi dell’albero degli animali e dell’amore. Il volume si giova del contributo finanziario della Fondazione Roma, Arte-Musei con un pensiero di Emmanuele F.M. Emanuele. Daniela Marcheschi richiama al senso originario del pensiero dei padri fondatori dell’Europa e alla polifonia delle culture nella traccia segnata da Gioberti per l’Ottocento e da Ernesto Rossi e Altiero Spinelli nel Manifesto di Ventotene del 1941.
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Lino Angiuli, M.R. Cesareo, AAA Europa cercasi, La Vita Felice editore, Milano 2014, pp. 138, 15 euro
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