La parola e la musica, acqua viva che scorre

Nato dagli Appuntamenti con parole, versi e suoni d’acqua organizzato dal 47esimo Festival pianistico internazionale di Brescia e BergamoWater Music. I suoni della natura, presso il teatro Donizetti, Salone Riccardi, maggio 2010, da un’idea di Mimma Forlani in collaborazione con Diego Bonifaccio lettore con Aide Bosio e al pianoforte Daniele e Davide Trivella (le registrazioni dei testi, delle poesie e dei brani musicali sono nel Cd accluso al volume), il volume quadripartito è un grande affresco di temi, ritmi poetici e musicali intorno all’elemento acqua. Mimma Forlani con piglio, seguendo le orme di Bachelard e di Durand, ci conduce dai Rg Veda alla poesia novecentesca, da Liszt a Messiaen, in un personale percorso sui luoghi di questa struttura antropologica, non solo dell’immaginario, fondamentale. Dal mito alla filosofia delle acque primordiali, alle acque salate e a quelle dolci, dai miti fluviali e così via sino alla terra e al cielo di pozzi e fontane. Un percorso ricco di notazioni e sviluppi d’interesse vasto ed articolato che dimostra come la cultura degli elementi dall’antichità, con vari risvolti e con una certa fluidità e trasmutazione, compenetri sino a oggi diverse civiltà, non solo occidentali, e oggi in una rinnovata visione della natura attraversi l’immaginario materiale di diverse discipline, non solo artistiche. Il volume dalle multiformi virtù anche traduttorie si conclude con le parole di Marguerite Yourcenar: «La parola orale o scritta è acqua che scorre».

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