La natura e i giorni:

il quotidiano di Rossi

Tempo atmosferico e stagionale, romanzo dei giorni ed interiorità si mescolano in quest’ultima raccolta in versi di Pierangela Rossi. In un dettato disteso e limpido le intemperie della natura ed il trascorrere dei giorni dialogano con i moti psicologici e i piccoli fatti assumono dimensioni ulteriori. Come avverte anche Alessandro Zaccuri nella sua pregevole “Postfazione”, questa raccolta della Rossi può essere un punto di svolta della sua scrittura verso forme più distese e «narrative», verso un «romanzo del quotidiano» non ignaro di dimensioni metafisiche, ma meno vincolato al timore e ai tremori del trascorrere inesorabile del tempo, questa volta non metereologico, ma interiore. Per tutte le poesie: «L’amore è rivoluzionario / più del temporale, / scompagina le carte / scompagina le foglie / del tempo andato. / Inventa stagioni e fiori / di purissima primavera. / Lo vedo oggi, a un sospetto di pioggia».

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