«Nonno, perché invece di raccontarci sempre tutte quelle storie non ti metti a scriverle?». Ha avuto inizio così, con una domanda del nipote, il libro Il leone ha messo le ali, che raccoglie le memorie del marò Luigi De Andrea, partito per il secondo conflitto mondiale appena ventenne. Avendo preso molti appunti, egli ha potuto raccontare i suoi cinque anni di guerra – dal 1940 al 1945 -, tra Grecia, Corsica, Africa Settentrionale e Francia, tra sabbia, marce forzate, dolore, feriti, caduti e prigionia. Gli appunti di De Andrea, tutti scritti a mano, sono poi stati rivisti e curati per la pubblicazione dalla figlia Paola. Ne Il leone ha messo le ali viene narrata la quotidianità della guerra anche con le lettere autografe alla madre Benilde, in cui il figlio, per non angustiarla, stempera le difficoltà affrontate e racconta di sé come se le battaglie fossero lontane. Pubblicate insieme a fotografie e documenti d’epoca, queste lettere, insieme alle memorie, offrono al lettore un interessante spaccato di storia italiana.
Paola De Andrea - Il leone ha messo le ali - The press.it. Vercelli-Casale - Monferrato 2016, pp. 188 15 euro
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