La cultura ieri e oggi raccontata in fumetti

Quando passione e competenza s’incontrano, ecco nascere nuovi frutti. Luciano Curreri (1966) è ordinario di Lingua e Letteratura italiana all’Università di Liegi, è fra i più attenti studiosi di letteratura dell’Otto-Novecento. Giuseppe Palumbo (1964) ha cominciato a pubblicare fumetti nel 1985 su riviste come «Frigidaire» e «Cyborg» sulle cui pagine crea il personaggio più noto, Ramarro, il primo supereroe masochista. “Folgorati” dal film Spartaco di Kubrick e dalla «famosa scena del corale Io sono Spartaco , iniziano a sognare la storia e a pensare alla nostra attualità». Il risultato di questo lavoro è un saggio a fumetti in cui esplicazione testuale a più voci, con citazioni palesi e nascoste (palese è il corvo-coscienza commentante di pasoliniana memoria), s’incontra con una documentata e talora ironica ricognizione storica, e con il “contrappunto stratificato” visivo. Il volume, rispetto ad operazioni similari tentate nel passato - si pensi ai profili di filosofi e scienziati a fumetti editi da Feltrinelli (Platone, Einstein...) - ha una maggiore efficacia e integrazione di media e costituisce un originale e dinamico nuovo genere verbo-visivo. I continui spiazzamento e rimodulazione del personaggio nel tempo, nella storia e nell’attualità, ci consentono oltre al piacere del testo e dell’intelligenza di ripensare anche con distacco ed ironia al nostro presente.

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LUCIANO CURRERI e GIUSEPPE PALUMBO, L’elmo e la rivolta, Comma 22, Bologna 2012, 10 euro

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