La Commedia di Dante “approda“ in Estonia

L’universalità delle opere non è cosa astratta passa anche per l’universalità delle traduzioni. Della Commedia di Dante ecco in estone l’ Inferno cui a breve farà seguito la versione del Purgatorio . L’impresa è dovuta a due insigni poeti e studiosi Harald Rajamets (1924 – 2007) e Ülar Ploom (1955). Del primo l’immane fatica, opera di una vita, della traduzione sia dell’ Inferno sia del Paradiso . Al secondo - ben noto al pubblico italiano, ed anche lodigiano, per aver partecipato a numerose rassegne di poesia oltre che di cultura -, il puntiglioso commento. A Ploom si deve inoltre una cospicua opera di versione e di studio di autori italiani dal Duecento/Trecento - di Petrarca ha tradotto e commentato il Secretum - all’Otto/Novecento; da Rosso Malpel o di Verga agli Indifferenti di Moravia, al Giardino dei Finzi Contini di Bassani, alle Lezioni americane di Calvino.

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D. ALIGHIERI, Jumalik Komöödia- Põrgu, Tallinn 2011 pp. 544-, 11, 50 euro

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