Il verso come testimonianza secondo Marco Sonzogni

Il miglior viatico a questo libro di Marco Sonzogni sono le parole di Alberto Bevilacqua scelte dall’autore ad esergo del volume: «La poesia è registrazione rapidissima di momenti chiave della nostra esistenza. In ciò è pura, assoluta, non ha tempo di contaminarsi con nulla. Nemmeno con i nostri dubbi». Fedele a questa scelta sin nell’autorispecchiamento di momenti esemplari e nell’autobiografia, il volume è un testo di testimonianza. La scrittura è precisa e chiara, con continui richiami ad altri poeti (con brevi citazioni) e a una solida fattualità, il modello è quello rinnovato di vita di un uomo con un surplus di colloquialità e di cultura. Basta questo? Forse non basta, ma è già qualcosa, per l’eleganza del dettato, in una poesia europea sempre più livellata ed epigonale.

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Marco Sonzogni, Tagli. Poesie 2009 - 2014, La Vita Felice, Milano 2014, pp. 98, 13 euro

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