Il vero volto di Byron, poeta e finto casanova

Un ritratto anticonformista e critico, del grande poeta inglese George Gordon Byron, quello tratteggiato da Franco Buffoni. La storia della relazione tra lo scrittore e il suo servitore, Fletcher, che alla morte in Grecia dell’amato decide di scrivere una sua biografia non nascondendo alcun dettaglio della sua passione, corrisposta, per il defunto. Con questo artificio l’autore ci svela l’essenza dell’uomo Byron, capace di amare soltanto dei ragazzi, ossessionato dal ricordo dell’amore perduto in giovinezza, costretto a fingersi tombeur des femmes per nascondere la verità in una società come quella inglese in cui l’omosessualità era punita con la gogna e la forca. La storia di una vita in fuga, lontano dall’Inghilterra, per celare questo segreto infamante, dall’iniziazione in Albania alla passione per Lukas, il giovane patriota greco.

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F. BUFFONI, Il servo di Byron, Fazi Editore, Roma, 2012, pp. 158, 16 euro

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