Erik Hall è uno speleologo dilettante, uno dei tanti che per puro spirito di avventura si inoltra a esplorare grotte e miniere abbandonate. Nel corso di una delle sue esplorazioni in una vecchia miniera ha la ventura di incappare nei resti di un uomo nascosto nelle viscere della terra. La pubblicità data dall’avvenimento, il ritrovamento di un cadavere in queste circostanze appare un’occasione troppo ghiotta per i giornali locali, un diversivo per uscire dal monotono tran tran quotidiano, e ben presto la notizia travalicherà la sfera regionale. Senza saperlo Erik darà l’avvio a una spietata caccia ad un segreto nascosto da decenni, dimenticato da tutti, salvo da una piccola schiera di personaggi ambigui che vogliono a tutti i costi recuperare la piccola croce ansata e una stella, miti esoterici che nascondono in realtà un passaggio in un’altra dimensione, che il morto aveva trafugato parecchi decenniprima. Un segreto inquietante, che farà si che Don Titelman, storico dell’Università di Stoccolma esperto di miti e religioni antiche, si troverà implicato suo malgrado in una disperata ricerca della verità ripercorrendo i passi di Nils Strindberg, un eccentrico esploratore e scienziato svedese che alla fine del secolo XIX aveva scoperto il segreto nascosto della croce. Tra vecchi cimeli, inquietanti rievocazioni naziste, servizi segreti deviati, Titelman fuggirà braccato per tutta l’Europa inseguendo l’antico arcano. Un romanzo d’avventura che è allo stesso tempo un racconto fantastico che non nasconde una serie di colpi di scena e che si legge con piacere.
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