Da sempre censure, condanne, decreti e divieti di ogni genere hanno cercato di condizionare e ostacolare la libera circolazione delle idee. Scopo di questo piccolo volumetto non è tanto quello di ricostruire la portata del fenomeno censorio all’interno della storia della cultura europea occidentale quanto di raccontare alcuni dei momenti salienti, emblematici, della lotta tra libertà e controllo delle opinioni. Dalla politica cultura dell’impero romano d’Oriente ai tempi di Giustiniano, alla distruzione della Biblioteca di Alessandria, la formazione dell’Indice dei libri proibiti, le condanne dottrinali all’interno del monachesimo medievale alle battaglie durante i secoli dei lumi portate avanti dagli autori per vedersi riconosciuti i loro diritti e il giusto premio per le loro fatiche.
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R. LIMONTA - R. LONGOBARDI, Il silenzio delle idee. Libri, lettori e censure, Encyclomedia Publishers, Milano 2012, pp. 160, 12 euro
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