Il posto delle balene, una località dell’anima

La domanda che affiora nella mente del lettore concentrato sul piccolo libro scritto dal francese Le Clézio (Nobel per la letteratura nel 2008) e magistralmente illustrato dall’artista brasiliano Eloar Guazzelli è la stessa che sarà pronunciata a un certo punto da una delle due voci narranti del romanzo: «Come si può uccidere ciò che si ama?». Il posto delle balene racconta un’avventura, la ricerca di una fantomatica laguna da parte di due navigatori appassionati, che si trasformerà in tragedia a causa dell’ingordigia umana. È un romanzo di grande sensibilità e particolarmente indicato per chi apprezza le descrizioni, che qui sono poetiche e nitide al punto da immergere il lettore nei paesaggi paradisiaci che vengono tratteggiati; ed è soprattutto adatto per gli appassionati di Moby Dick, a cui il racconto è ispirato.

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J. M. G. LE CLÉZIO, Il posto delle balene, Donzelli Editore, Roma 2011, pp. 59, 13,50 euro

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