«La lettura di Amoris Lætitia ha bisogno di tempo e di silenzio. Non c’è niente di urlato. Nulla che voglia tagliare, come una spada, i grandi nodi della nostra vita quotidiana. È un invito a continuare
il cammino sinodale, nello spazio e nel tempo, nella direzione che la Misericordia – il nome del Dio in cui crediamo – ci indica».
Con queste parole Mauro Magatti e Chiara Giaccardi, docenti di sociologia all’Università Cattolica di Milano, sposati da 30 anni e genitori di 5 figli naturali e uno affidatario, aprono la loro bella e partecipata introduzione alla recente Esortazione apostolica di Papa Francesco, Amoris Lætitia, che le edizioni San Paolo mandano in libreria proprio in queste ore. Una lettura, la loro, che parte da un invito alla fruizione del testo papale con un approccio meditato e pacato, che è lo stesso del magistero di Bergoglio, il quale lo manifesta anche nel mettere nero su bianco la sua sintesi al lavoro corale del doppio sinodo dedicato alla famiglia, tenutosi fra il 2014 e il 2015. «Al lettore attento - proseguono i due prefatori - il testo che il Papa qui consegna apparirà capace di segnare profondamente la Chiesa, perché delinea con chiarezza un metodo e una visione. La Chiesa come popolo, che cammina in mezzo al popolo. Certa dell’annuncio che è chiamata a portare, ma al tempo stesso paziente nel lasciar maturare l’enorme varietà delle situazioni umane, nella loro concretezza. Lievito di quella umanità, magnifica e insieme sofferente, che siamo tutti noi. E di cui le nostre famiglie sono espressione».
Giaccardi e Magatti aiutano il lettore nel seguire il filo
Nell’Amoris Lætitia Papa Francesco non nega le difficoltà in cui versa l’istituzione-famiglia, ma rivolta la prospettiva, invitando la Chiesa tutta a non incolpare il mondo della crisi, bensì a rigenerare un valore tanto spesso mortificato anche da chi lo vorrebbe promuovere: «Molte volte - scrive il Santo Padre - abbiamo agito con atteggiamento difensivo e sprechiamo le energie pastorali moltiplicando gli attacchi al mondo decadente, con poca capacità propositiva per indicare strade di felicità». Crisi insomma, significa anche occasione di possibile guarigione e rinascita: «Ogni crisi - chiosa Francesco - nasconde una buona notizia che occorre saper ascoltare affinando l’udito del cuore».
Papa Francesco - Amoris Lætitia - (a cura di C. Giaccardi-M. Magatti), San Paolo, Milano 2016, pp. 304, 5.90 euro
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