Il mercante che scoprì Van Gogh e Cezanne

Ambroise Vollard fu gallerista, stampatore ed editore. Fu un personaggio chiave nell’universo artistico del Novecento. Siamo a Parigi e Vollard, che era nato nella colonia della Réunion, ha un’intuizione: quel gruppo di ragazzi che dipingono “en plein air” ha qualcosa di nuovo da dire nel mondo dell’arte. Con fiuto eccezionale, capisce prima di altri la portata dell’Impressionismo, diventa amico di Van Gogh, Cezanne, Picasso, Renoir, Gaugain. Con i primi soldi, comincia ad acquistare quadri: non spende molto, perché gli impressionisti valgono poco sul mercato. Ma in poco tempo si trova una fortuna: Vollard fu capace di non sperperarla. In questa splendida autobiografia ora edita in italiano, tanti aneddoti sulla Parigi di fine Ottocento, quando Van Gogh vendeva i suoi Girasoli al ristorante e Degas litigava sul vino con Renoir.

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A. VOLLARD, Memorie di un mercante di quadri, Johan&Levi, Milano 2012, pp. 256, 25 euro

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