L’Antonia Arslan italinista non è poi così lontana dall’Antonia Arslan scrittrice. Il filone scelto è memorialistico, tradizionale e familiare. L’oggetto del contendere narrativo è l’Armenia, la sua gente e la sua storia che poi è la vicenda stessa esistenziale, pur traslata al passato, dell’Arslan stessa. Il libro di Mush appartiene all’ultimo tempo della scrittrice de Il cortile dei girasoli parlanti . Siamo nel primo Novecento e un gruppo di uomini e donne è in fuga dall’eccidio del loro villaggio da parte dell’esercito turco. Hanno un solo scopo: salvare il “Libro di Mush”, l’antichissimo contenitore della lingua e della stessa civiltà armena. Il costo di vite anche nel gruppetto sarà alto. Ma, il “Libro” arriverà quasi intatto ai giorni nostri.
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A. ARSLAN, Il Libro di Mush Skira, Milano 2012, pp. 132, 15 euro
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