IL LIBRO “Voltare pagina”

Il nuovo romanzo di Ester Viola

Non riesci a dimenticare un amore finito? Il tuo miglior amico dovrebbe regalarti “Alta fedeltà” di Nick Hornby, ma anche consigliarti di leggere Sally Rooney o riprendere in mano Anna Karenina. I libri forse non possono letteralmente salvare le vite, ma possono davvero riportarti sulla retta via, soprattutto se le pene che stai patendo derivano dal cuore. Ester Viola, scrittrice e avvocato divorzista, passa dalle storie sentite in uno studio legale a quelle dei “testi sacri” che quelle stesse storie le hanno immaginate, inventate, costruite, amate e odiate prima. Come se fosse un dibattito in un’aula di tribunale, con l’accusa da una parte e la difesa dall’altra, l’autrice tratta di amori mai dimenticati, tradimenti, abbandoni, cercando di lenire le ferite con le parole e con una buona dose di sano umorismo. Che spesso deriva direttamente dalla realtà, senza manipolazioni di sorta. Dieci storie e dieci libri “salvavita” nelle mani di Ester Viola si tramutano in un racconto unico e appassionante, un flusso di coscienza che colpisce nel segno e ha uno strano potere consolatorio. Anche quando è “l’accusa” a mostrare tutte le crepe che si aprono nelle nostre incrollabili convinzioni. Parafrasando Troisi “i libri non sono di chi li scrive ma di chi ne ha bisogno”: ecco allora la storia di Lila e Lenù che - ne “L’amica geniale” - racconta come i libri l’abbiano salvata, o quella dei “Lacci” di Domenico Starnone. Se esiste un altro potere, fortissimo e subliminale, di “Voltare pagina” è quello di trasmettere la voglia di riprenderli in mano tutti questi romanzi, parola per parola, per curare davvero ogni malessere una pagina dopo l’altra.

Ester Viola

Voltare pagina, Einaudi (2023)

pagine 144, € 14

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