Il “lessico della rivolta” nell’alfabeto di Camus

Ci sono autori che ineludibilmente bisogna affrontare per poter capire la cultura ed i problemi di quel tempo, qualunque siano le tradizioni da cui si è abitati. Per il Novecento, uno di questi è Albert Camus (1913-1960). Utile, a chi voglia in seguito approfondire, è questo lemmario (alfabeto) di Antonio Castronuovo, preceduto da un’intervista immaginaria al grande autore francese de Lo Straniero, de La Peste, de L’uomo in Rivolta, del Caligola, per enumerare solo alcuni dei suoi libri più importanti. Secondo una tradizione che si va consolidando, Antonio Castronuovo costruisce una serie di ricognizioni, usando il più possibile la “voce” di Camus attorno ai temi e ai luoghi del grande autore di lingua francese: da “Algeri” a “Ungheria” passando per “Comunismo”, “Esistenzialismo”, “Intellettuali”, “Sinistra”, e via così discorrendo… In questo modo dice molto di Camus, ma anche di un segmento, che ancora ci fa riflettere, della cultura del secolo breve e della nostra.

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Antonio Castronuovo, Alfabeto Camus, Stampa Alternativa, Viterbo 2013, pp. 250, 13 euro

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