I segreti “in costume” nell’Inghilterra dell’epoca vittoriana

Il secondo capitolo della saga di Barbara Taylor Bradford ambientata nella Londra del 1889

Chi ama i film di James Ivory, i racconti di Dickens e i serial Tv come The Crown, non rimarrà deluso. Perché anche l’ultimo libro scritto da Barbara Taylor Bradford, autrice bestseller pubblicata in più di 90 paesi, si sviluppa nel contesto dell’impero britannico e dell’Inghilterra vittoriana. Si intitola “Un segreto a Piccadilly, La saga dei Falconer” ed è stato pubblicato da Sperling & Kupfer. Si tratta in realtà del secondo romanzo di una saga familiare, ma non è necessario aver letto il primo per gustare il libro. La storia si svolge a Londra, nel 1889. La capitale inglese in epoca vittoriana è una città di grandi disparità sociali ma anche di grandi opportunità, come dimostra la vicenda di James Falconer, cresciuto facendo l’ambulante tra i banchi del fiorente mercato di Piccadilly e divenuto il braccio destro di Henry Malvern, proprietario della più prestigiosa impresa commerciale di Londra. La sua ascesa a capo della Malvern sembra inevitabile, benché il ventenne James non sia uno squalo o un arrivista. Certo ha grandi progetti e ambizioni, ma è garbato, rispetta gli altri, riconosce l’importanza di ogni componente del suo staff e lo valorizza. Un giovane a modo, ispirato dalla saggezza e serietà della sua famiglia, fatta di lavoratori pieni di valori. James è anche un uomo che ha fascino e un bell’aspetto, ma non se ne serve per sedurre o fare danni. Nel romanzo ovviamente l’autrice segue la sua vita di relazioni, l’incontro con una ragazza di origine russa che lo colpisce per la sua modernità, i contatti con la ex amante più anziana di lui, che riappare dopo anni per rivelargli un segreto sconcertante. E poi Alexis, la figlia di Malvern ed erede designata, che ama il lavoro ma è fuggita in campagna per un terribile lutto. Questa donna soffre e viene affidata alle cure del dottor Freud. Vive un conflitto interiore pesante e sembra odiare con tutto il cuore proprio James, senza che ce ne sia ragione apparente. L’analisi dei caratteri nel libro procede di pari passo con disavventure, aggressioni, incendi, complotti, che rendono difficile per James decidere cosa fare del suo futuro: rimanere a fianco di Henry Malvern o inseguire il proprio sogno di aprire una propria catena di negozi. Ogni pagina del romanzo cattura e permette di entrare in un mondo di dimore eleganti, abiti in pizzi e crinoline, agiatezza. Il mondo della regina Vittoria, che appare qua e là in un libro che permette di vivere tante avventure senza mai alzarsi dal divano.

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