Da qualche tempo nella politica editoriale della Bompiani si sta delineando un recupero di autori e libri “irregolari” del ‘900 italiano. È il caso di Marcello Marchesi, umorista, sceneggiatore e scrittore di rara intensità programmatica; ed è anche il caso del poeta e musicologo Giorgio Vigolo. Conosciuto ai più per aver curato i Sonetti del Belli , Vigolo per tutta la vita - una vita lunghissima era nato nel 1894 ed è morto nel 1983 - ha continuato a ripensare a un suo romanzo giovanile La Virgilia, una vicenda amorosa e delirante che ha per sfondo una Roma di fine ottocento che somiglia molto alla Parigi di Benjamin. Completano il quadro, con una Capitale vera protagonista del libro, altri tre racconti: Arcobaleno in bianco e nero, Il Buonavoglia e Racconto d’inverno.
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Giorgio Vigolo, Roma Fantastica, Bompiani, Milano 2013, pp. 160, 11 euro
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