Hitler e le sorti europee per l’ultimo Keynes

Un piccolo capolavoro questa edizione ben curata da Luca Fantacci uscita per i tipi de Il Saggiatore questo trattato opera di un John Maynard Keynes ormai maturo e “guru” consacrato della finanza internazionale. All’indomani dello scoppio del secondo conflitto mondiale al prestigioso economista il governo britannico affidò l’incarico di preparare un progetto per un nuovo ordine internazionale, il tutto non solo al fine di parare i colpi portati dalla propaganda tedesca, che esaltava il ruolo chiave della Reichsbank alla guida di una “nuova” Europa, ma anche per ricostruire il sistema economico europeo per non incorrere negli errori commessi a Versailles. Dopo aver accettato, non senza remore e dubbi sull’efficacia delle strategie proposte dal cancelliere dello scacchiere, il titanico compito finì per assorbire gli ultimi anni di vita di Keynes per cui il primo obiettivo di un’Europa pacificata era la ricostruzione del suo tessuto economico. Un libro che ancor oggi in tempi di crisi può dare spunti per molte riflessioni.

John Maynard KeynesMoneta internazionaleUn piano per la libertà del commercio...Il Saggiatore, Milano 2016, pp. 169, 17 euro

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