Bisogna leggere il romanzo di Gillian Flynn per capire quanto sia efficace la narrativa contemporanea americana quando insiste a sezionare, con precisione certosina, le pericolose dinamiche di coppia. Uscito in Italia in sordina in autunno poi rilanciato dall’editore grazie al successo del film, Gone girl è una storia tragica narrata con ironia. Seguiamo gli eventi narrati a capitoli alterni dalla voce dei due protagonisti, Nick e Amy: li vediamo innamorarsi e detestarsi, seguiamo la fuga di lei, le accuse a lui e l’incredibile finale (attenzione: è ben diverso da quello cinematografico). Che il matrimonio non fosse facile, l’avevamo intuito: Flynn ne narra la morte in punta di penna, dosando il registro del thriller con quello della commedia. Un’incursione sull’amore che dà le vertigini, una scrittura che non si dimentica.
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Gillian FlynnL’amore bugiardo. Gone girlRizzoli, Milano 2014, pp. 462, 19 euro
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