L’Italia è il Paese delle contraddizioni. Ciò per alcuni versi, i più apocalittici, è diventato quasi (se non “il”) un luogo comune. Quando al contrario, mentre il piagnisteo generale accompagna incessantemente la quotidianità, c’è qualcuno che sfrutta diversamente sia il capitale umano che quello cognitivo. Ed è un’Italia diversa quella posta di fronte alla lettura di un libro come Spaghetti Robot di Riccardo Oldani, pubblicato da Codice Edizioni. Il sottotitolo fornisce l’ottica giusta di prospettiva: Il made in Italy ci cambierà la vita. Com’è possibile? L’autore si sta sbagliando? A cosa si riferisce? Presto detto: via dalla pazza folla, un manipolo agguerritissimo di scienziati e specialisti in robotica, tutti italiani, sta letteralmente disegnando la vita futura degli uomini e delle donne. “Marxianamente” liberandoli dal lavoro? In un certo senso di sì, l’intendimento è quello: la costruzione di macchine intelligenti che sappiano sopperire alle fatiche dell’uomo, agevolandoli nella ricerca di sé. Questa è una delle utopie più vicine alla realtà di questi anni.
Riccardo Oldani - Spaghetti Robot. Il made in Italy ci cambierà la vita - Codice Edizioni - Torino 2014 - pp. 202 - 15 euro
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