“Fuoco fuochino”, letteratura e amicizia

Bene dice Gino Ruozzi nell’introduzione del primo volume: «FUOCOfuochino è un piccolo segno di vita di una letteratura del tutto gratuita, un omaggio alla meraviglia della scrittura. Nasce da un’intuizione di Afro Somenzari, dal suo rapporto di amicizia, dal desiderio di riunire amici a una tavola letteraria. Un gesto gratuito di scrittori che hanno voluto regalare ad Afro e alla sua minuscola neonata casa editrice racconti, poesie e pensieri. Per amore della letteratura, per amore dell’amicizia, per amore di fare e di offrire qualcosa fuori dai circuiti mercantili». La formula è semplice: le stampe in fotocopie in numero di undici sono spedite agli amici e nove copie vengono messe in vendita a prezzo variabile, ognuna firmata Prova dell’Editore. Ora una elegante edizione in due volumi illustrati, il primo da Gianluigi Toccafondo e il secondo da Guido Scarabottolo, raccolgie le prime trentaquattro edizioni. Il secondo volume è prefato da Ernesto Ferrero. Nella “confraternita di amici”, molte forze rivierasche delle due sponde della bassa del Po. Troviamo nelle edizioni testi di Guido Conti, Gianni Celati, Afro Somenzari, Roberto Barbolini, Ugo Nespolo, Alberto Casiraghy, un’intervista a Günter Grass e molti altri… Testi di alta temperatura amicale e qualitativa pieni di inventiva di verve e talora d’ironia.Per tutti un paio di testi di “Omaggio a un bottone” di Lorenza Amadasi: «Basta un bottone all’anno per togliere un malanno – avevo letto su una vecchia scatola». «Un bottone trovato è un successo assicurato».

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AA.VV., «FUOCO fuochino» 1 & 2 (2010-2012) Arti Grafiche Castello, Viadana 2012, (pp. 158 + 174) 18 euro a vol.

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