Nel 1803 Jane Austen si dedicò a un romanzo, ma non fece in tempo a concluderlo e venne pubblicato postumo con il titolo provvisorio I Watson. Lo stile è quello di Ragione e sentimento, con un’intrepida eroina pronta a sfidare le convenzioni per superare le tradizionali rigidità della società inglese. Restava, ai lettori e fan della Austen, il dubbio di capire come sarebbe proseguita la storia: Joan Aiken, prolifica scrittrice britannica da poco scomparsa, ha pensato bene di continuare il racconto, in un romanzo ora edito in Italia e scritto a quattro mani in “stile Austen”. Seguiamo la protagonista, Emma, che fa ritorno a casa per assistere il padre malato e dopo molti anni deve farsi accettare dai fratelli. Una lettura godibile per un genere, quello del “romance” storico, che pare non tramontare mai.
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J. AUSTEN e J. AIKEN, I Watson e Emma Watson, Tea, Milano 2012, pp. 263, 13 euro
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