Don Primo Mazzolari, sacerdote di frontiera

Si sente sempre il bisogno di ricordare don Primo Mazzolari, sacerdote capace di anticipare alcune delle grandi svolte dottrinarie e pastorali del Concilio Vaticano II, prete scomodo e di frontiera, opppositore del fascismo e di ogni forma di ingiustizia e di violenza. È quindi davvero importante la lettura del nuovo volume di Carlo Penati dedicato al carismatico sacerdote di Bozzolo. Le pagine di Davanti alla terra promessa, ricorda Giorgio Vecchio nella propria introduzione, ruotano attorno a un tema che fu caro a don Primo: quello del Triduo Pasquale e della Via Crucis, paradosso della fede e centro della vita del cristiano e condizione di universale apertura alla persona umana. E’ un testo che può essere utilizzato anche come una rappresentazione teatrale, un recital, un momento di riflessione o di preghiera.

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C. PENATI, Davanti alla terra promessa, Monti di Saranno, 2011, pp. 64, 5 euro

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