Dodici mesi trascorsi lontano dal mondo

Sotto molti aspetti un romanzo formativo, autobiografico, quello di Nicola Vitale che ci riporta indietro nel tempo ai dodici mesi del servizio militare, la storia di un ragazzo costretto per un anno a fare le pulizie in una piccola caserma sperduta nel mezzo del nulla. Qua tra commilitoni insensibili, ufficiali maniaci del regolamento fanno sì che il protagonista viva in una sorta di limbo fuori dal mondo e dal tempo con una serie di eventi irrilevanti che si ripetono con quotidiana monotonia, ma proprio il vuoto esistenziale improvvisamente serve a creare una atmosfera ben diversa. Quella di un vissuto che assume via via profondità e spessore in una dialettica continua che lo vede impegnato in un mondo nuovo. Solo col dodicesimo mese, al momento del congedo e del ritorno alla vita civile, il protagonista afferra veramente il vero significato della sua vicenda personale, quando i suoi sogni per una vita futura svaniscono una volta varcato il cancello della caserma e il forte desiderio di non tornare alla realtà, ma ritornare al sicuro tra le mura amiche.

Nicola Vitale - Il dodicesimo mese - Moretti & Vitali Bergamo 2016 - pp. 215 - 15 euro

© RIPRODUZIONE RISERVATA