Disegnare a mano per poi realizzare

Edizione italiana del libro stampato in inglese per la casa editrice The MIT Press di Cambridge (Massachusetts). Già tradotto in tedesco e in turco, vi sono raccolte e rielaborate due lezioni immaginarie rivolte agli studenti di architettura sull’importanza del disegno a mano libera per la creatività: sia per la progettazione e lo sviluppo, come forma corporea di indagine dell’idea architettonica, sia per il rilievo architettonico. Nella chiarezza e piacevolezza della scrittura, il libro anche per chi non si occupa della materia, ha un risvolto euristico, che risponde ad un principio tradizionale per cui come in un albero niente sviluppo delle chiome senza le profondità corporee delle radici. Inoltre tiene conto dei risultati più avanzati delle neuroscienze e della nuova fenomenologia, che vedono nella corporeità senziente l’unica fonte di significato e senso e quindi di creatività, non solo seguendo l’ordine combinatorio e computazionale orizzontale, ma anche la verticalità del qualitativo, nei loro mutui rapporti.

Paolo BelardiWhy Architects Still Draw.Due lezionisul disegno in architetturaLibreria Editore Melfi 2015pp.106, 14 euro

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