Diario di Filippo Timi, dal teatro all’autofiction

Mentre il Teatro Franco Parenti ne celebra le gesta d’attore e regista nella rassegna “SummerTimi” - ancora in corso e che proprio stasera s’aprirà al suo terzo appuntamento, Favola” - la Garzanti ripubblica il terzo libro a forte connotazione autobiografica di Filippo, per gli amici “Filo”, Timi. Ex-enfant terrible del teatro italiano, scoperto pure dal cinema, l’attore regista umbro sulla scia di maestri ideali come Carmelo Bene (a Pordenone Legge in settembre leggerà brani del grande salentino) intende lo spettacolo come sommatoria di testi; il risultato poi è un montaggio surreale di quotidianità e finzione. Il libro uscì nel 2008 in pieno boom editoriale della cosiddetta autofiction.Ma a differenza di colleghi Timi riesce a conferire alla scrittura quei tic nervosi e esilaranti che poi porterà sulla scena nei suoi spettacoli.

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F. TIMI, Peggio che diventar famosoGarzanti, Milano 2012 pp. 334, 11,90 euro

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