Non ci sono in giro molte autrici di thriller che vantano un seguito come Charlotte Link. Indimenticabili i suoi La casa delle sorelle e Nobody. Appena uscito in Italia dopo aver svettato nelle classifiche tedesche, questo suo ultimo romanzo ha una trama complessa. L’atmosfera è quella di un noir psicologico, con una poliziotta di Scotland Yard che deve indagare sul brutale quanto inspiegabile assassinio del padre, e una coppia di neogenitori che riceve la visita inaspettata dalle madre biologica del loro bambino. È un thriller che indaga sull’anima nera di ciascuno di noi: i personaggi, apparentemente slegati tra loro, dovranno fare i conti con un passato che è venuto a chiedere il conto. Scrittrice capace, Charlotte Link confeziona un giallo che si risolve, al solito, negli ultimi due capitoli. Si chiude il libro con in bocca il sapore di un’amara riflessione sulla vacuità dei rapporti umani e sulla debolezza dei legami di sangue: ennesima conferma che il thriller di oggi si presta a un’analisi sociologica sulla nostra epoca.
Charlotte Link, L’ingannoCorbaccio Editore, Milano 2015, pp. 430, 18.70 euro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
