De Roberto ed Ernesta Valle, l’amore oltre la letteratura

Passionale, emotivo, sfrontato, impudico ai limiti (per il tempo) dell’indecenza. Esce il De Roberto che non ti aspetti da questa ricchissima corrispondenza con la nobildonna milanese Ernesta Valle Ribera (Renata o Nuccia nelle lettere), con cui il magnifico autore de I Vicerè intrattenne, intorno ai 40, una relazione (clandestina) nei suoi anni meneghini. Una corrispondenza raccolta e chiosata con ottima cura da Sara Zappulla Muscarà, italianista dell’Università di Catania, ed Enzo Zappulla, presidente dell’Istituto di storia dello spettacolo siciliano. Sono 2mila fitte pagine di scambi epistolari da cui emerge, oltre al fuoco della lunga passione fra i due, anche il contesto della Milano di fine Otto e inizio Novecento, città viva e vivace, specie al cospetto della Catania natale,. asfittica e provinciale, di De Roberto.

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S. Zappulla muscarà - E. Zappulla (a cura di), Si dubita sempre delle cose più belle, Bompiani, Milano 2014, pp. 2133, 35 euro

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