Dalla zarina Caterina a Eco, i grandi bibliofili nella storia

Che cosa hanno in comune Francesco Petrarca, Madame de Pompadour, Caterina II di Russia e Umberto Eco? Erano (o sono) tutti bibliofili. Ce lo racconta il milanese Kerbaker, che i libri li colleziona perché «sono riserve contro l’inverno dello spirito», come spiega citando Marguerite Yourcenar nel suo divertente e documentatissimo saggio su «storie di uomini pazzi per i libri». Vi si legge di Petrarca innamorato di Virgilio, del cardinale Federico Borromeo, fondatore della biblioteca Ambrosiana, ma anche del piglio con cui la zarina Caterina costruì le più belle biblioteche in Russia. Un libro per ricordarci, nell’epoca del web, che sui tesori di carta dell’umanità - le biblioteche - e i loro ospiti, i libri antichi, c’è ancora tanto da dire e da scoprire. Perfetta lettura nei giorni del Salone del Libro.

Andrea Kerbaker, Lo scaffale infinitoPonte alle Grazie, Milano, 2013, pp. 261, 16.80 euro

© RIPRODUZIONE RISERVATA