Da Roma a Melbourne in fuga dall’Olocausto

Gianni Clerici torna in libreria con un romanzo ambientato nell’amatissima Australia di Rod Laver e Pat Cash, due “eroi” della sua personale hall of fame del tennis. Protagonista è Glauco Levi, un ebreo italiano ottimo giocatore e frequentatore assiduo di circoli tennistici, fuggito in Australia dopo le leggi razziali del 1938. Qui diventa una sorta di agente e protettore di pittori aborigeni e mosso dal desiderio – lui scampato ai lager ma non a un triennio di prigionia nella stessa terra dei canguri come «enemy alien» - di regalare un futuro a un popolo cui è stato sottratto tutto. Il balzo, dall’Italia fascista che scodinzola dietro Hitler alla Melbourne del boom economico, è notevole e un po’ forzato anche se Clerici prova sempre a ributtare con eleganza la palla al lettore, sfruttando le sue abili volée stilistcihe.

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G. CLERICI, Australia Felix, Fandango, Roma 2012, pp. 231, 14 euro

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