È un romanzo intenso quello di Adriana Lisboa, giovane promessa della letteratura brasiliana, sulla storia di Vanja che, dodicenne, dopo aver perduto la madre ed essere rimasta sola, è costretta a lasciare la natia Rio de Janeiro per trasferirsi a Denver, in Colorado, a casa di Fernando, l’ex marito della madre. La storia di una latina, guardata con una certa commiserazione da parte degli yankees, persa in un mondo nuovo, senza amici e senza legami, dove per la prima volta scopre la neve, il freddo intenso e le immense strade larghe senza vita. Qua, grazie al padre adottivo, Vanja ripercorre la vicenda umana della madre e la storia recente del suo Paese, schiacciato dalla dittatura militare, che sommerse e distrusse la vita della sua famiglia. Con Fernando e con Carlos, un altro “chicano” arrivato dal Salvador a caccia di fortuna, attraverserà il Paese alla ricerca del padre biologico, scappato da tempo dal Brasile. Un viaggio a caccia delle proprie radici per reimpossessarsi del passato e della sua vita.
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Adriana Lisboa, Blu corvino, La Nuova Frontiera edizioni, Roma 2013, pp. 220, 17 euro
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