Così parlò l’ingegnere: De Crescenzo e i santi

«Semicredente», con convinzioni che «lo fanno scivolare da una posizione di scettico a quella di credente pentito»: così Luciano De Crescenzo, l’ingegnere napoletano esperto di filosofia, descrive il suo rapporto con la religione nel libro Tutti santi me compreso, in cui ragiona di come si sia evoluto nel tempo il suo rapporto con i santi ed in cui narra la storia di quelli che ha conosciuto e amato di più. Il maggior pregio del libro è proprio il racconto delle vicende storiche dei santi, mentre lo stile di scrittura è ironico e sottile. Non mancano però alcune cadute di stile decisamente fuori luogo nella trattazione di un simile argomento. In passato l’autore ha dato alle stampe lavori migliori, ma, nonostante questo,Tutti santi me compreso rimane una lettura piacevole e originale

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